Transverberazione

Gian Lorenzo Bernini, Estasi di Santa Teresa d'Avila (16471652), Roma, Chiesa di Santa Maria della Vittoria

La transverberazione o trasverberazione[1] (dal latino transverberare, cioè trafiggere) o assalto del Serafino o, quando si manifesta esteriormente, ferita d’amore[2], indica, nella mistica cattolica, la trafittura del cuore con un oggetto affilato (freccia o lancia), da parte di una creatura angelica o di Cristo stesso[3]. Non va confusa con le stigmate o piaghe d'amore, sia per la diversa localizzazione nel corpo, sia perché sarebbe accompagnata dalla visione dell'autore della ferita e da dolore morale oltre che fisico. Secondo san Giovanni della Croce, si tratta di cauterizzazione mistica fra la Trinità e la persona, paragonandola a una purificazione amorosa.

  1. ^ Paolo Arrigo Orlandi, I fenomeni fisici del misticismo, Gribaudi, 1996, pp. 21–31, ISBN 978-88-7152-430-6.
  2. ^ [1]
  3. ^ Patrick Sbalchiero, Dizionario dei miracoli e dello straordinario cristiano, vol. 2°, Edizioni Dehoniane Bologna, p. 1783

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